La Cinematografia Italiana nel
trienno 1943-45
Il periodo
1943-aprile 1945 è caratterizzato da un rincorrersi di
avvenimenti:
- il 25 luglio 1943, con la sfiducia a Mussolini e
la fine del suo governo, si costituisce il Governo provvisorio del
generale Badoglio che ha sede a Roma fino all'8 settembre, giorno in
cui viene firmato l'armistizio con le truppe anglo-americane, e
successivamente a Brindisi. La Capitale passa pochi giorni dopo sotto il
controllo dell'esercito, ex alleato, tedesco.
- dopo la caduta del
fascismo, il 23 settembre '43 si costituisce a Salò la Repubblica Sociale Italiana (RSI)
le cui competenze politico-amministrative si estendono sul tutto il
territorio occupato dai tedeschi, Roma compresa.
- il settembre '43 segna una svolta per ciò che
concerne la Distribuzione dei film sul territorio; prima di questa data,
l'Autorizzazione, o Nulla Osta, è rilasciato dal Ministero della Cultura
Popolare, anche noto come MinCulPop, che ha competenza su tutto il
territorio nazionale; con la costituzione della Repubblica di Salò la
distribuzione dei film, nel territorio di propria competenza è
assoggettata all'Autorizzazione del Ministero della Cultura Popolare
della RSI, anche detta Repubblica di Salò, o semplicemente
all'Autorizzazione di Venezia, sede della Cinematografia della RSI. Questo territorio si va
progressivamente riducendo
con l'avanzata verso Nord degli Alleati: Roma viene liberata il 4 giugno
'44, Firenze l'11 agosto, il 21 aprile '45 Bologna, il 25 aprile le
truppe tedesche firmano la resa a Genova, tra il 27 e 28 aprile lasciano
la città di Torino.
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