“I
primi sintomi di crisi”:la commedia spesso volge al dramma. Il boom
economico è ormai alle spalle e l’acquisito benessere non è più
l’obiettivo prioritario delle famiglie; il mare non è più, o non è più
solo il luogo di villeggiatura e di divertimento, ma sovente diventa
luogo di fuga e di rifugio; al mare si vivono storie drammatiche e si
consumano tragedie. Il cinema registra questo cambiamento e i film si
fanno più introspettivi evidenziando immaturità, disadattamenti,
sbandamenti di una vecchia generazione che incomincia a perdere ideali;
le vicende portate su questo set sono ora più intime, toccano situazioni
di disagio personale: le crisi coniugali, le illusioni della maturità, i
rimpianti, i divorzi, le fughe dalla realtà,... Le vacanze non sono più
un momento di stacco dai problemi quotidiani, anzi li amplificano e li
evidenziano.
|