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Il sultano Almamud,
divenuto improvvisamente impotente, non riesce a godersi la
bella Zumurud. I suoi consiglieri convocano allora alcuni
esperti narratori perché lo eccitino con le loro novelle. Tocca
per primo a un vecchio cieco, il quale narra la storia del
sultano Samandar, che si riteneva un insuperabile amatore, e del
suo concorrente Abuisè.
Rimasta questa
novella senza effetto, si fanno avanti due giovani, che
raccontano ad Almamud la storia di Aladino e di Marian, moglie
di un commerciante. Innamorato senza speranza della bella donna,
Aladino ricorre al "genio della lampada", che gli fa avere un
tappeto volante; su questo avvengono gli incontri amorosi fra i
due.
Protagonista della
terza novella, narrata da una donna, è la viziosa principessa
Aziza. Una volta l'anno costei metteva in palio se stessa,
promettendo di sposare l'uomo che fosse stato capace di amarla
tredici volte di seguito, ma facendo tagliare la testa ai
perdenti.
Risvegliatasi
finalmente la sua virilità, Almamud può godersi sia Zumurud, sia
la narratrice della terza novella.
Locandina 33x70 |