La striscia verde "sul filo del rasoio" sembra più uno
stratagemma del bozzettista, Giuliano Nistri, che una
imposizione censoria; l'artista infatti raccontando delle
proprie esperienze con l'ufficio censura affermava: "Altri casi
(di censura) non ne ho avuti perchè si creò, ad un certo punto,
una forma di autocensura: per non far perdere tempo e denaro
alla distribuzione, quando c'era un rischio di un intervento
censorio, provvedevo in anticipo". |