Da l'Unitą del 14
ottobre
1971:
Sequestrato il
manifesto del film di Patroni Griffi
....Ora anche la
questura di Roma, per non essere da meno, si dą da fare in
questa santa crociata contro la impudicizia della celluloide.
L'altro giorno i questurini hanno provveduto a far smontare le
gigantografie poste sulla facciata del cinema Empire per
pubblicizzare il film in programmazione nella sala "ADDIO
FRATELLO CRUDELE"
diretto da Giuseppe Patroni Griffi. I cartelloni pietra dello
scandalo ritraevano in plastico atteggiamento i due protagonisti
del film un uomo e una donna nudi e abbracciati. E la composta
plasticitą dell'immagine appunto in sč considerata non poteva
dar luogo a scandalo, a meno di pretendere, con mentalitą
visionaria, di trovare l'osceno dovunque e ad ogni costo. Il
produttore del film in una dichiarazione alla stampa ha
sottolineato l'assurditą del provvedimento lesivo per il film e
inconcepibile sopratutto per l'oggettiva statuaria dell'immagine
in questione.
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