Le mutande della censura

 

Una storia moderna - L'ape regina

Anno 1963 - Regia: Marco Ferreri

 

 

Da La Stampa del 15 febbraio 1963:

 

"Ape regina" dinanzi ai giudici per offesa al comune pudore

 

Il film " L'APE REGINA " che la censura ha bocciato definitivamente e ... subiranno un processo in Tribunale per offesa al comune sentimento del pudore. La sceneggiatura del film, secondo l'accusa, è offensiva nel suo complesso ed in particolare per alcune scene: quella in cui la protagonista, Marina Vlady, fa il gesto di indossare completamente nuda un paio di pantaloncini; quella del bacio fra i due protagonisti sul letto matrimoniale; la scena nella quale la moglie mostra al marito un'antica camicia da notte con scritto all'altezza del petto "non lo fo per piacer mio, ma per render gloria a Dio"; la scena nella quale Marina Vlady insidia il marito in ufficio, e altre sequenze.... Non è da escludersi che l'incriminazione possa essere estesa a coloro che hanno collaborato alla sceneggiatura.

 

Il film subì innumerevoli tagli alle scene, modifiche ai dialoghi e al titolo originario "L'ape regina" venne aggiunto "Una storia moderna". A lato il manifesto 100x140 relativo alla prima edizione e la locandina 33x70 con il nuovo titolo imposto dalla censura (edizione 1970)