Le mutande della censura

Da La Stampa del 12 aprile 1957:

 

Si costituiscono parte civile contro i manifesti della Ekberg

 

Un padre e due signore chiedono un risarcimento per i loro figlioli sottoposti ad offese "deleterie" dalle "immagini oscene"

 

Sono da ritenersi pubblicazioni oscene i manifesti dei film "ZARAK KHAN" e "Miss spogliarello" che vennero affissi a Roma nel gennaio e nel marzo scorso? E chi può considerarsi danneggiato da quei manifesti riproducenti "in abito succinto e in pose offensive al pudore" l'attrice svedese Anita Ekberg e l'attrice francese Brigitte Bardot? Il primo manifesto apparve sui muri di Roma alla metà del mese di gennaio. Riproduceva Anita Ekberg, protagonista del film Zarak Khan e venne immediatamente sequestrato dalla Procura della Repubblica... Contemporaneamente agli uffici della Procura cominciarono a giungere lettere di privati cittadini che protestavano. Per esempio quella del signor Guglielmo De Santis, il quale scrisse al magistrato: "Sono impiegato, padre di quattro figli, e mi domando come posso preservare i miei figli da questa ossessione sessuale dilagante sopratutto nella stampa e negli spettacoli"...

Sul banco degli imputati questa mattina erano il dott. Enzo De Bernardi ed Ercole Rossi, rispettivamente capo dell'ufficio stampa e direttore della sede romana della Ceiad-Columbia, la casa distributrice dei due film. Dovevano difendersi dall'accusa di aver diffuso pubblicazioni oscene un reato che prevede una pena da 3 mesi a 3 anni di reclusione...

 

 

 

Da La Stampa del 27 giugno 1958

 

Condanna per i manifesti pubblicitari riproducenti la Bardot ed Anita Ekberg

 

Il tribunale di Roma li ha considerati contrari alla decenza Le persone che li fecero affiggere dovranno pagare una ammenda - La denuncia partita da un impiegato: le immagini delle attrici avrebbero ferito l'innocenza dei suoi figlioli

 

I manifesti per i film "ZARAK KHAN" e "Miss Spogliarello" con le immagini delle due interpreti Anita Ekberg e Brigitte Bardot sono stati ritenuti dal Tribunale contrari alla pubblica decenza. Coloro che ne ordinarono l'affissione sono stati condannati ad una ammenda di 7 mila lire oltre al risarcimento del danno (diecimila lire che dovranno essere versate ad un ente per la tutela morale del fanciullo) nei confronti dell'impiegato Guglielmo De Santis costituitosi parte civile perchè, spiegò, con quei manifesti era stata turbata l'innocenza dei suoi quattro figli....

Un tema sopratutto è stato al centro della discussione che si è prolungata oggi in tribunale per l'intera mattinata sino al pomeriggio: cosa si intenda per pudore e se, in conseguenza, il contenuto dei manifesti incriminati.... potesse essere considerato offensivo della morale contemporanea. I manifesti riproducevano Anita Ekberg in costume da odalisca, Brigitte Bardot mentre esegue lo spogliarello... I manifesti incriminati hanno avuto lo scopo di attirare con la loro sensualità l'attenzione di tutti, anche di quelli che non avrebbero dovuto vedere il film vietato ai minori di 16 anni. In questo caso il problema non è costituito dalle superfici coperte nelle immagini incriminate, ma dagli atteggiamenti. I manifesti tendono a porre in movimento determinati istinti che non sono davvero quelli estetici...

 

 

Zarak Khan

 

Anno 1956 - Regia: Terence Young

 

 

 

 

 

 

 

Foto 50x70