Le mutande della censura

La bisarca

Anno 1950 - Regia: Giorgio Simonelli

 

Un esempio di ritorsione...!

 

Dal carteggio tra la Casa di produzione del film e la Direzione Generale dello Spettacolo

 

- 30 ottobre 1950: la Casa di produzione richiede l'autorizzazione per l'affissione dei manifesti 2F, 4F e locandine; l'autorizzazione è immediatamente concessa

 

- 7 novembre 1950: viene richiesta l'autorizzazione per l'esposizione del manifesto 3F e delle fotobuste

 

- 10 novembre 1950: l'affissione delle foto viene approvata "a condizione che la figura di donna seminuda, posta nell'angolo a destra in basso, sia coperta da una striscia di carta spessa" (Firmato: Andreotti)

 

- 23 dicembre 1950: a seguito di una non ottemperanza a quanto richiesto con l'autorizzazione del 10 novembre viene revocato il nulla osta all'esposizione dei manifesti 2F e 4F, bloccando di fatto la programmazione del film, come viene segnalato dalla Casa di produzione

 

- un nuovo bozzetto del manifesto 2F viene riproposto il 5 marzo 1951 e approvato il 14 marzo. E' evidente dalle foto sotto riportate come la differenza tra i due bozzetti sia assolutamente trascurabile, difficile da notare a prima vista (osservare con attenzione la lunghezza della gonna), e come la vicenda possa essere considerata alla stregua di un abuso d'autorità da parte dell'Ente Governativo.

 

 

 

 

 

Secondo bozzetto

Manifesto 100x140 definitivo

 

Primo bozzetto "censurato"