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Cuori senza frontiere (1950)
Regia:
Luigi Zampa
La
Trama:
un piccolo paese del Carso, presso
Gorizia, sta
per essere diviso in due dalla “linea bianca”, la linea di
frontiera fra Italia e Jugoslavia tracciata da una commissione
internazionale creata a seguito del Trattato di Pace e agli
accordi del 9 agosto 1947. Questa linea, impietosamente, divide
la chiesa dall'oratorio, la stalla dai campi, un campo di bocce
a metà. Entro la mezzanotte gli abitanti devono decidere se
essere italiani o jugoslavi, se stare da una parte o dall'altra.
Ma i bambini del paese non si rassegnano a questa divisione e
fanno sparire uno dei paletti di demarcazione. Questo episodio
viene ingigantito; ciascuna delle due parti accusa l'altra di
voler modificare a proprio vantaggio i confini e il clima di
tensione generato culmina in una sparatoria, in cui uno dei
bimbi viene gravemente ferito. Nella generale commozione le
guardie di frontiera lasciano passare il camion che porterà il
bambino all’ospedale di Gorizia; ma il bimbo morirà e la linea
bianca, inesorabilmente, andrà avanti “… per nazioni intere su
fino al nord, fino a dividere un continente dall’altro”
Foto 35x50
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