La
Trama: è il 6
maggio 1938 e la Roma fascista è accorsa sulle strade per
festeggiare Hitler, venuto in visita da Mussolini. In un
caseggiato popolare Antonietta, moglie disfatta da sei maternità
e dalla fatica di una fanatica "camicia nera" e lei stessa
fascista convinta incontra un
suo coinquilino, Gabriele, ex annunciatore radiofonico cacciato
dal servizio con l'accusa di essere un sovversivo ma in
realtà perché omosessuale. Sulle prime Antonietta diffida
dell'uomo che si è autoinvitato a prendere un caffè in casa sua,
poi la comprensione
ha il sopravvento e l'uomo e la donna si confidano
reciprocamente le loro pene. La sera sarà tutto finito: Antonietta tornerà
ad essere la schiava del marito, Gabriele verrà prelevato da due
poliziotti e inviato al confino.
Recensioni: "Come ho accennato, 'Una
giornata particolare' ha i suoi momenti più felici nel principio
trionfalistico e verso la fine, venata di tristezza: nel mezzo,
girando e rigirando intorno a quel particolare rapporto umano,
l'opera qua e là ha momenti di stanchezza... Sicché qualcuno
ha potuto persino affermare che si tratta di un 'falso bel
film', da cui rimane fuori la vita, quella vera. C'è forse
un'oncia di ragione in questo giudizio, che peraltro non infirma
il complessivo risultato positivo di un'opera ritmata con grande
abilità, soprattutto sul piano psicologico (acutissime le
annotazioni sulla casalinga irretita dal fascismo), un'opera
autenticamente d'autore, una di quelle in cui, in questo momento
difficile, ha bisogno il cinema italiano" [Angelo Solmi - Oggi, ottobre 1997].
David
di Donatello e Nastro d'Argento 1978
per Migliore Attrice Protagonista a Sophia Loren
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