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L'oro di Napoli (1954)
Regia:
Vittorio De Sica
La
Trama: film a episodi
"Il
guappo": Don Saverio è vittima della prepotenza di Don Carmine,
un ex compagno di scuola che si è installato da dieci anni in
casa sua e fa da padrone. Quando viene a sapere che al
prepotente è stato diagnosticato un male inguaribile, Saverio lo caccia di casa. Ma
la diagnosi era sbagliata e il guappo ritorna con intenti
tutt'altro che benevoli. Però, vedendo che la famiglia è unita e
decisa a non arrendersi, se ne va senza mettere in atto i suoi
propositi.
"Pizze a credito": Rosario, un pizzaiolo, si accorge che sua
moglie Sofia ha smarrito un prezioso anello. La donna gli fa
credere di averlo perduto preparando le pizze, ma sa benissimo
di averlo lasciato a casa dell'amante. Dopo molte ricerche,
l'anello viene restituito da quest'ultimo che dice di averlo
trovato in una pizza.
"I giocatori": un nobile, maniaco del gioco delle carte,
costringe Gennarino, figlio del portiere, a giocare con lui;
ma il ragazzino vince tutte le partite, provocando scoppi di
collera nel conte.
"Teresa": Nicola con la sua indifferenza ha provocato il
suicidio di una ragazza innamorata di lui. Per espiare sposa
Teresa (Silvana Mangano), una prostituta, alla quale la sera delle nozze rivela
che la considererà moglie soltanto di fronte alla gente. Teresa,
umiliata e adirata, fugge per tornare nella casa di tolleranza,
ma, dopo alcuni momenti di indecisione, torna indietro e accetta
la nuova situazione.
"Il professore": Don Ersilio, venditore di saggezza, insegna
agli abitanti del quartiere a liberarsi dell'invadenza di un
nobile per mezzo di un caratteristico "sfottò".
"Il funeralino": per le vie di Napoli sfila tristemente il
funerale di un bambino, pianto da sua madre.
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