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L'immorale (1967)
Regia:
Pietro Germi
La
Trama:
Sergio Masini, primo
violino d'una grande orchestra sinfonica, chiede consiglio a Don
Michele, il parroco del suo quartiere, a proposito della sua
complicata vita sentimentale Infatti egli è regolarmente sposato
con Giulia, dalla quale ha avuto tre figli; ma il suo
animo romantico ed un malinteso senso di pietà l'hanno indotto a
avviare altre due relazioni. Nel corso di una tournée, per
consolare Adele di una delusione amorosa, ha intessuto con lei
una relazione dalla quale sono nati due bambini.
Durante un altro viaggio si è legato con la giovanissima
Marisa (Stefania Sandrelli), la quale ora è in clinica in attesa
di un figlio. Le donne, pur avendo scoperto la situazione, non
lo hanno abbandonato e lui le ricambia di tenero affetto ed è
costretto a straordinari di ogni genere per mantenerle tutte e
tre con i rispettivi figli; la sua vita è ovviamente un insieme
di bugie e di affannose corse. Il sacerdote, pur trattandolo
con indulgenza, cerca di fargli comprendere che occorre dare un taglio netto
a tutte queste relazioni "irregolari". Ma Sergio non
riesce e, mentre sta per telefonare a tutti i suoi "familiari"
in vacanza, muore d'infarto. I suoi "cari" si incontreranno
tutti accanto alla sua bara.
" Un' opera di seria
fattura, sotto certi aspetti persino coraggiosa e sotto certi
altri schiettamente e intimamente commovente" [Gian Luigi Rondi
- Il Tempo, 23/6/1967].
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