Delitto d'amore (1974)
Regia:
Luigi Comencini
La
Trama:
protagonisti del film
sono due giovani: Nullo,
un settentrionale, e Carmela,una ragazza
siciliana immigrata in Lombardia. Lavorano nello stesso
stabilimento nei pressi di Milano, soffrendo dei tipici problemi
della fabbrica, spesso disumana e alienante. Si aggiungono inoltre le condizioni di povertà in cui la famiglia di Carmela è
costretta a vivere e il lavoro in fabbrica, dannoso per le
esalazioni che, a lungo andare, mettono in pericolo la vita
stessa della lavoratrice. Carmela si innamora di Nullo, si
fidanza e si concede a lui. In una situazione, che ha ormai
legato le loro due vite, esplode acuta la differenza di
mentalità dei due protagonisti: anarchica, libertaria, senza
fede quella di Nullo; oppressa da condizionamenti di schiavitù
familiare e sociale, da una tipica religiosità superstiziosa e
da consuetudini ataviche, quella di Carmela. Il contrasto, già
acuto sul piano individuale, viene esasperato dall'ambiente. La
vicenda si conclude drammaticamente con un matrimonio
civile in extremis e con la morte di Carmela, vittima della
fabbrica che ha così consumato un ennesimo omicidio bianco.
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