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Correva l'anno di grazia 1870... (1971)
Regia: Alfredo Giannetti
La Trama: nella
Roma ancora soggetta al governo pontificio, ma alla vigilia di diventare
capitale d'Italia, numerosi prigionieri politici languono nelle carceri:
alcuni, dopo qualche tempo, cedono e rivolgono al Papa domanda di
grazia, altri, più fermi nelle loro idee, la rifiutano decisamente. Tra
costoro c'è un popolano, Augusto Parenti (Marcello Mastroianni), che,
pur essendo gravemente ammalato, si ostina a resistere. Di idee liberali
come lui, sua moglie Teresa (Anna Magnani), una donna energica e
coraggiosa, cerca come può di tirare avanti, per sé e per il figlioletto
Mario. Approssimandosi il giorno della liberazione di Roma, un patriota,
amico di Augusto, penetra clandestinamente in città con un carico
d'armi, e si rivolge a Teresa perché chiami a raccolta i compagni. La
maggior parte di costoro si tira indietro. Finalmente, quasi senza colpo
ferire, ma anche tra lo scarso entusiasmo della popolazione, i
Piemontesi entrano in Roma. Penetrata nelle carceri, alla testa di un
gruppo di fiere popolane, Teresa libera il marito, il quale, stremato
dalla malattia, le muore tra le braccia: prima di vederlo spirare, però,
Teresa gli descriverà in tono trionfale la liberazione di Roma, così
com'egli l'aveva sempre sognata.
Manifesto 100x140
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Locandina 33x70
Anna Magnani eroina
popolare e madre-moglie esemplare. E' Moglie quando intende perorare la
richiesta di grazia al pontefice, non certo per tradire i valori in cui
crede, ma per un bisogno di sostegno morale e materiale verso il marito;
è una Donna patriota quando il dolore per la morte del marito si
stempera nella consapevolezza che la libertà tanto cercata è finalmente
arrivata; è Madre quando, sola nel contesto in cui vive, sceglie per il
figlio la strada del seminario, non per una religione a cui è
indifferente, ma per l'esigenza di garantirgli una educazione del vivere
comune.
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