Io non protesto, io amo (1967)
Regia: Ferdinando Baldi
La Trama:
Caterina, una giovane maestra, ha l'hobby del canto e ogni
tanto allieta con qualche canzone i suoi alunni, che conduce
per le lezioni all'aperto. Questo fatto manda su tutte
le furie un nostalgico conservatore, il barone Francesco
Maria Calò; ma si ravvede quando Salvatore, il ricco
cugino italo-americano, gli spiega come si sia arricchito
grazie alla vendita di dischi. Convertitosi quindi alle
nuove mode canore mette insieme un complesso beat per
Caterina e organizza un festival canoro; la maestrina vi si
esibisce conquistando gli spettatori e aprendosi la strada
per il successo. Ma, a questo punto, la ragazza viene
costretta dal fidanzato a scegliere tra la carriera e
l'amore, e naturalmente sceglie quest'ultimo.
La conclusione
della vicenda fa intravedere come la contestazione giovanile
stia cedendo ai vantaggi del conformismo borghese.