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Brutti, sporchi e cattivi (1976)
Regia:
Ettore Scola
La
Trama:
il film è ambientato nel mondo di
una baraccopoli, alla periferia di Roma. Ma a differenza delle
descrizioni pasoliniane degli anni '60 di questo mondo, con i
suoi aneliti di riscatto sociale, adesso non c'è alcuna speranza
di modificare la propria condizione, non c'è più neanche alcun
tentativo. Il regista descrive impietosamente le miserie
materiali e morali dei poveri delle baracche con
episodi
paradossali
e grotteschi, o drammatici
e anche violenti: come quando Giacinto spara su uno dei figli
per difendere il suo tesoro o quando si
porta in casa una imponente prostituta, obbligando la consorte a
farle posto nel letto matrimoniale; o il tentativo di
avvelenamento dell'uomo da parte dei familiari per riuscire ad
impadronirsi del suo denaro. |