Un omaggio a Ugo Tognazzi

Fantasmi e ladri (1958)

Regia: Giorgio Simonelli

 

 

Locandina 33x70

 

 

La Trama: la signora Tina è una donna anziana, appassionata lettrice di romanzi gialli, vincitrice di un concorso poliziesco alla televisione. Avendo un alto concetto delle proprie attitudini, ella decide di lasciare il suo paese per stabilirsi in città dove vive una sua figlioccia, sposata ad un poliziotto privato, che non brilla per il suo acume. Tina è convinta di poter essere per il figlioccio una guida preziosa e un'efficace animatrice; ma il poliziotto non tollera l'invadenza della donna nei propri affari né la presenza, apportatrice d'innumerevoli guai, del braccio destro della donna, un ex pecoraio di poco cervello (Tognazzi). D'accordo con un gruppo di attori il poliziotto inscena una complicata vicenda di fantasmi, di assassini e di morti che appaiono e scompaiono in una villa disastrata; egli vuole così impaurire la vecchietta ed indurla a tornarsene per sempre al proprio tranquillo paese. Ma la donna riesce ben presto a scoprire la macchinazione del figlioccio e per vendicarsi, assoldato uno degli attori, architetta un'analoga, misteriosa vicenda a beneficio del congiunto. Nella villa però hanno stabilito il loro quartier generale tre ladri che preparano, grazie alla disponibilità di un sarcofago, un grosso colpo da attuarsi in occasione di una mostra egizia. La presenza del misterioso sarcofago aumenta la confusione provocando equivoci e spaventi, finché la signora Tina, leggendo un ennesimo romanzo giallo, ne ricava elementi che le permettono d'intuire l'astuto piano dei ladri: introdursi nel sarcofago al posto della mummia, farsi portare alla mostra e qui impadronirsi degli oggetti di valore. La dinamica vecchietta non esita ad inseguire il ladro e riesce a farlo arrestare prima che prenda il volo con la refurtiva.