La Trama:
un pullman, guidato dall'autista Primo (Tognazzi), trasporta una
comitiva di turisti, che con il cicerone Cassio si dirigono alla Villa
di Tiberio. In prossimità del Salto di Tiberio, i due colleghi vanno a
finire in fondo al precipizio. Quando riprendono conoscenza, Primo e
Cassio si ritrovano all'epoca dell'Impero Romano con un corpo di
ballerine giunte per partecipare al grande baccanale di Tiberio. Si
sparge la voce che le ballerine cospirano con Lacone, segretario
particolare di Tiberio; capeggiate da Cinthya, hanno deciso di uccidere
l'Imperatore durante la danza delle frecce. Intanto, per salvare Cassio
e Primo, minacciati di arresto, li fanno entrare, travestiti da
ballerini, nel loro corpo di ballo. Ma nel momento in cui dovrebbe
partire la freccia fatale destinata ad uccidere l'imperatore, interviene
Pomponia, che avendo scoperto la trama, fa arrestare tutto il corpo di
ballo. Si scopre così che Cinthya è figlia di Tiberio e che il solo
traditore è Lacone, che viene giustiziato, mentre le ballerine, con
Cassio e Primo, vengono liberate. Cassio e Primo sono felici di aver
riacquistato la libertà ma precipitano di nuovo dall'alto del Salto. Si
risvegliano nel loro tempo, lieti di aver sognato una così fantastica
avventura; prima di riprendere la via del ritorno, s'imbattono in
Cinthya e Tiberio, che sono semplicemente due dei turisti del pullman.
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