Sissignore (1968)
Regia: Ugo Tognazzi
La trama:
un industriale, chiamato da tutti "l'avvocato", dopo aver provocato un
grave incidente con la sua potente macchina, attribuisce la colpa al suo
autista, Oscar, il quale accetta la responsabilità per rimanere nelle
grazie del padrone. Dopo aver trascorso tre anni in un carcere di lusso,
grazie alle premure dell'Avvocato, Oscar esce e viene condotto
direttamente in Chiesa per sposare una donna che egli non conosce; è
l'amante dell'Avvocato, il quale impedisce a Oscar qualsiasi contatto
con la ragazza. Oscar diviene così il paravento per gli affari privati e
pubblici del padrone; deve contentarsi di vivere una vita lussuosa senza
soldi e avere una moglie senza viverci insieme, mentre "l'avvocato" a
suo nome compie una serie di truffe. Oscar ritorna così in carcere
sempre confortato dalle attenzioni del padrone il quale un giorno gli
annuncia che la moglie aspetta un figlio. A Oscar non resta che
attendere, confortato dalla speranza di potersi un giorno permettere a
sua volta un autista.
Ugo Tognazzi interpreta
Oscar.
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