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La Trama:
Andrea Strozzi,
capitano di ventura, si vede rifiutare la mano di Berta perché
suo padre, il banchiere Chigi, l'ha già promessa a Giuliano de'
Medici. Andrea allora uccide il banchiere, ma viene accusato del
delitto proprio Giuliano, che viene arrestato e rinchiuso in
carcere in attesa del processo. Andrea, sentendosi al sicuro,
confessa il delitto al Cardinale Giovanni, fratello di Giuliano,
che rimane impotente poiché è vincolato dal segreto della
confessione. Ma il giorno dell'esecuzione il cardinale, con uno
stratagemma, riesce a far parlare Andrea del delitto, proprio
mentre alcuni testimoni, nascosti, ascoltano. La verità viene
così scoperta e il vero colpevole assicurato alla giustizia.
Il manifesto sotto
riportato si riferisce alla edizione a 16mm distribuita
dalla Globus Film nel 1948.
Manifesto 700x100 |
L'abito nero da sposa (1945)
Regia: Luigi Zampa
Revisione Cinematografica:
Il film, iniziato
a guerra in corso, viene interrotto per gli avvenimenti dell'8
settembre.
La domanda di
presentazione per la richiesta di
Nulla Osta è del 30 aprile 1945; è probabilmente uno dei primi
film sottoposti a revisione dal neo governo italiano
costituitosi dopo il 25 aprile '45. Rilasciato il 17 maggio con la
Nota: "Si rilascia Nulla Osta a condizione di aggiungere nella
presentazione del film una didascalia in cui si dica che si
tratta di una vicenda di fantasia e sopprimere la parola 'finalmente'
pronunziata dal Cardinale dopo il colloqio con Strozzi, quando
riesce a far svelare dallo stesso ch'egli è l'uccisore del
banchiere Chigi.
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