Homo eroticus (1971)
Regia: Marco Vicario
La trama:
Michele, giovane
siciliano fornito di un abnorme apparato genitale, si
trasferisce a Bergamo dove un concittadino, il barbiere Tannuzzo
Fichera, lo fa assumere come cameriere in casa di un industriale
voyeur, l'ingegner Lampugnani, e di sua moglie Cocò.
Sparsasi fulmineamente la notizia che Michele è un uomo
sessualmente superdotato, egli diventa l'ambita preda della
padrona di casa, delle sue amiche e delle stesse cameriere.
Tanta disponibilità, però, finisce con l'irritare Cocò, che, non
potendo avere Michele tutto per sé, lo licenzia. Dopo una breve parentesi al
servizio di una ricca donna d'affari, che poi lo scaccia per la
stessa ragione, Michele passa a soddisfare le voglie di
una marchesa, Agnese, che una sera gli muore fra le braccia.
Perduta la testa, Michele cerca di occultarne il
cadavere, ma viene sorpreso dal barbiere che vuole denunciarlo. L'ingegner
Lampugnani viene in suo soccorso, riassumendolo e comprando a
suon di milioni il silenzio di Tannuzzo. Tuttavia Michele viene nuovamente e
definitivamente licenziato perché la tragica fine della
donna
lo ha reso impotente. La lieta fine è assicurata dal barbiere che gli offre un
lavoro nel suo negozio e gli
concede la mano della figlia.
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