Le diciottenni (1955)
Regia:
Mario Mattoli
La
Trama:
in un aristocratico collegio
femminile le allieve del terzo corso, le più grandi, sono tutte
innamorate del giovane professore di Fisica, Andrea Della
Rovere. Una di loro, Anna (Marisa Allasio), è convinta che il
professore nutra per lei una particolare simpatia e quando una
sera vede Maria, una collega, in giardino, abbracciata ad un
uomo, nel quale crede di riconoscere il professore, si sente
tradita e racconta tutto alla direttrice. Maria, interrogata, si
rifiuta di dare spiegazioni e viene chiusa a chiave nella sua
camera, mentre la direttrice convoca d'urgenza il professore.
Quando egli arriva, Maria è scomparsa, fuggita; viene ritrovata,
gravemente ferita, ai piedi di un alto muro. Della Rovere rivela
che il misterioso uomo incontrato da Maria in giardino era il
padre della fanciulla; questi, ricercato dalla polizia, era
venuto ad abbracciare la figlia, prima di costituirsi, dopo aver
raccolto le prove della propria innocenza. Anna, pentita, offre
il proprio sangue a Maria, che si trova in gravi condizioni.
Maria guarisce, il padre della ragazza viene assolto, Anna ed
Andrea si promettono reciproco ed eterno amore. |