La legge (1958)
Regia:
Jules Dassin
La
Trama:
in un villaggio della Corsica, al di sopra dell'autorità
costituita, vige una legge cui tutti sono sottomessi, senza
potervi sfuggire. Chi amministra questa legge è un vecchio
signorotto, Don Cesare, che vive in un ampia casa circondato da
una moltitudine di donne, tra cui Marietta, figlia e nipote di
servitori di Don Cesare. E' una ragazza giovanissima, energica,
sensuale, prepotente, innamorata di un giovane agronomo, venuto
dal continente; per poterlo sposare ruba a un turista il
portafoglio con cinquecentomila franchi. Un prepotente che
vuole, anche lui, dettar legge, è Matteo Brigante. Costui cerca
invano di sedurre Marietta, che, per vendicarsi, lo sfregia e
gli infila in tasca, vuoto, il portafoglio rubato, facendolo
accusare così di furto. Intanto per il vecchio Don Cesare
s'avvicina la fine; ma prima di morire, egli scagiona Matteo
Brigante, obbliga Marietta a restituire il denaro rubato e la
nomina sua erede universale. Ella potrà quindi sposare il
giovane agronomo.
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