La
Trama: ogni
anno, una vecchia miliardaria americana, amante dello
scopone scientifico, viene a Roma nella sua lussuosa villa confinante
con un misero agglomerato di baracche e chiama a giocare,
regalandogli un milione, lo straccivendolo Peppino e sua moglie
Antonia (Silvana Mangano), donna delle pulizie. I due poveracci, che hanno cinque
figli e conducono una vita grama, sognano ogni volta di poter
trasformare, con una grossa vincita, la loro esistenza, ma
restano regolarmente delusi. Finalmente, una sera riescono a
vincere più di duecento milioni. Venuta meno per la
rabbia d'essere stata sconfitta, la vecchia sembra lì lì per
morire, ma si riprende, grazie a iniezioni e sorsate d'ossigeno,
e in una nuova serie di partite batte i due poveracci, che
restano di nuovo senza un soldo. Imputando il disastro a
Peppino, Antonia cambia partner: invita a giocare in coppia con
lei un suo spasimante, Righetto, professionista e baro, ma anche
questi, cui gli abitanti della borgata hanno affidato tutti i
loro risparmi, viene battuto dalla vecchia. Mentre Righetto tenta il
suicidio, per la vergogna d'essere stato sconfitto, Peppino e
Antonia si riconciliano, rassegnandosi all'imbattibilità della
miliardaria. A vendicarli di tante delusioni, però, ci pensa
Cleopatra, la loro primogenita, che all'aeroporto consegna alla
donna, in partenza per l'America, un dolce avvelenato.
David di Donatello
1973 come Migliore Attrice Protagonista a Silvana Mangano
|