La
Trama:nel
1943, durante la Seconda Guerra Mondiale. Miluzza, una
adolescente semplice e spontanea ma curiosa di tutto e
vitalissima, conduce una vita tranquilla a Nofi, un paesello del
Salernitano situato in una zona collinare. La madre Nunziata
(Stefania Sandrelli) è
una donna sensualissima e piacente. Suo marito Gioacchino è al
corrente di essere tradito ma, timido, fa solo proteste e
allusioni per l'andirivieni in casa soprattutto di soldati. In
famiglia c'è anche il vecchio nonno, che ama molto la nipotina. Miluzza passa le giornate scherzando con le amiche o con un
giovane soldato, e spesso va a fare delle medicazioni al vecchio
parroco. La tenera Miluzza finisce presto additata da
tutti quando, assunta in una fabbrica, subisce le angherie di un
principale; per la ragazza è il crollo del
suo mondo ancora infantile e ad aggiungere dramma alla tragedia
sopraggiunge la morte di tutti i suoi familiari. Trasferitasi a
casa di un'amica, Miluzza incontra Pietro, un disertore ferito i
cui parenti vivono in una frazione non troppo lontana; è gente agiata e Pietro, pure sporco
e lacero com'è, appare alla povera Miluzza, affascinata dalla
sua bellezza, come il principe delle favole. Tanto lei è
passionale e timida, quanto lui è discreto e affettuoso. Lei lo
accompagna fino alla villa dove la madre di lui si mostra
diffidente nei suoi confronti. Tuttavia, di
fronte al forte sentimento di Pietro, la madre sarà costretta a
capitolare e acconsentire alle loro nozze.
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