Un omaggio a Nino Manfredi

 

Locandina 33x70

 

 

Foto 50x70

Il carabiniere a cavallo (1961)

Regia: Carlo Lizzani

 

La Trama: secondo il regolamento, il carabiniere a cavallo Francesco Bartolomucci non potrà sposare la fidanzata Letizia se non dopo aver compiuto 15 anni di servizio attivo. Temendo di perdere l'affetto della ragazza, Francesco decide di sposarla segretamente, con l'aiuto di un ex brigadiere, Tarquinio. Alla vigilia delle nozze capita a Francesco una singolare disavventura: qualcuno, con astuzia diabolica, durante il suo turno di servizio al Pincio, gli ruba il cavallo. Per evitare provvedimenti disciplinari, lo sfortunato carabiniere rientra in caserma montando un cavallo da tiro preso a nolo. Il giorno dopo, celebrata la cerimonia nuziale insieme con la moglie e l'amico Tarquinio, si pone alla disperata ricerca della bestia. Dall'ippodromo al mercato delle occasioni, da un maniscalco al macello comunale, Francesco insegue le più labili tracce finché, ricordatosi della presenza di due zingare al momento del furto, decide di dirigersi verso il lago di Bracciano, dove appunto gli zingari sono riuniti per l'elezione del nuovo capo. Devono giocare d'astuzia per vincere l'abilità con cui gli zingari cercano di ostacolarli; radunata la banda paesana, Francesco fa eseguire una marcia ben nota all'animale rubato, ed ecco il cavallo, elettrizzato dalla musica, uscire dal nascondiglio dov'era costretto e presentarsi dinanzi al consolatissimo Francesco. Purtroppo le ventiquattr'ore di permesso del carabiniere stanno per finire, senza che i due sposini abbiano avuto il tempo di godere un po' di intimità. Ma Francesco trova una soluzione anche a questo: rientrerà a Roma comodamente installato con la consorte in un carrozzone avuto dagli zingari e trainato dal cavallo ritrovato .