Riusciranno i nostri eroi a
ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968)
Regia: Ettore Scola
La Trama:
Fausto Di Salvio, un editore, parte per l'Angola in compagnia di un suo
fedele collaboratore, allo scopo di ritrovare il cognato Titino del
quale, andato in Africa anni addietro lasciando la moglie Marisa, manca
da mesi qualsiasi notizia. Seguendo le tracce che questi si è lasciato
alle spalle, i due scoprono che Titino è stato di volta in volta
camionista, mercenario, missionario, ingegnere. Le ricerche conducono i
due a uno strano tipo di donna che, dopo aver rivelato di essere stata
amata da Titino, mostra loro la sua tomba. Ritenendo terminato il loro
compito, Fausto e Ubaldo si accingono a ripartire per l'Italia, ma un
portoghese, Pedro, li convince che Sabatini è ancora vivo e che al suo
posto è stato seppellito un violino. Ripreso l'inseguimento del
fantomatico cognato, Fausto lo scopre, finalmente, in un villaggio
indigeno nei panni di uno stregone intento a invocare la pioggia. Dopo
aver evitato, in cambio di un mucchietto di falsi diamanti, di morire
per mano di un mercenario da lui imbrogliato, Titino si lascia in un
primo tempo convincere a ritornare in Italia, ma, una volta sul
battello, si getta in acqua e riguadagna la riva, per ricongiungersi
all'amica tribù.
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