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La betia, ovvero in amore per ogni
gaudenza ci vuole sofferenza (1971)
Regia: Gianfranco De Bosio
La Trama:
La bella
Betìa, figlia di un'agiata contadina ha uno spasimante che la
vuole sposare: il goffo, impacciato bracciante Zilio. Non ritenendolo
l'uomo adatto perché lo giudica incapace di soddisfare i suoi robusti
appetiti sessuali, La Betìa, coi suoi dinieghi, riduce il giovane alla
disperazione. Apparentemente in aiuto di costui interviene il ricco
massaro Nale, che è da tempo attratto e corrisposto dalla Betìa, e
riesce a concludere con la ragazza un patto: ella acconsentirà a sposare
Zilio ma continerà a intrattenere rapporti con lui. Ottenuto il consenso
della madre, certa d'aver fatto un buon affare, la Betìa sposa Zilio, ma
questi, a matrimonio concluso, sferra a Nale una coltellata. Costui,
dato per morto ma in realtà soltanto ferito, sorprende la moglie
Tania fra le braccia del bracciante Menegazzo. Alla fine, le insaziabili
Betìa e Tania stabiliranno con Zilio, Nale e Menegazzo una sorta di
ménage a cinque.
Manifesto 100x140
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