Nel blu dipinto di blu (1958)
Regia: Piero Tellini
Il film prende il titolo dalla canzone omonima scritta nel 1958 da Domenico Modugno e Franco Migliacci; la canzone vinse nello stesso anno il primo premio del festival di Sanremo e divenne una delle canzoni italiane più famose al mondo. Questa canzone è considerata come il punto di rottura tra la tradizione melodica italiana e il nuovo stile musicale degli 'urlatori' italiani influenzati dallo swing statunitense.
Oltre alla canzone, titolo del film, Modugno interpreta 'Vecchio frack' e 'Resta cu mme'.
La Trama: storia di un giovane siciliano, Turi, che giunto a Roma si trova coinvolto, per sbarcare il lunario, in una rapina. Per costruirsi un alibi sostiene, interrogato dalla polizia, di essere presente sul luogo per corteggiare una ragazza, una semplice e ingenua cameriera, che conferma la sua versione. La bugia suscita però la gelosia della fidanzata di Turi, e innesca una serie di avvenimenti che, alla fine, si risolveranno per il meglio: Turi confesserà il suo amore per la cameriera.