Neorealismo e dintorni

Okey John (1946)

Regia: Ugo Fasano

 

 

 

 

Manifesto 70x100

 

La Trama: Tra le bande dei ragazzi di strada che infestano Roma, si distingue la banda di Vittorio, il cui vero capo č il "guercio", pregiudicato che manovra nell'ombra, indica i colpi da tentare ed acquista poi a basso prezzo le refurtive. Ma c'č un'altra persona che si aggira tra i ragazzi e ne conquista la fiducia: č padre Giorgi, sacerdote salesiano che con eroica abnegazione riesce ad attirare al suo Istituto, per qualche ora ogni giorno, alcuni dei ragazzi che giuocano, fanno merenda e recitano qualche preghiera. Lentamente organizza un vero e proprio convitto che raccoglie ben presto la maggior parte dei ragazzi; la banda di Vittorio si sgretola. La notte di Natale Vittorio č riuscito a coinvolgere, sottraendolo a padre Giorgi, Cipolletta, l'asso della banda, per un colpo importante. Ma il colpo non riesce e Cipolletta gravemente ferito viene portato all'Istituto dove accorre anche Vittorio lacerato dal rimorso. Il Signore premia l'operato di padre Giorgi e la banda di Vittorio si disgrega definitivamente.

 

Il film trae spunto da una vicenda reale vissuta da parte di alcuni dei protagonisti, "autentici ragazzi di strada" come recita il manifesto pubblicitario. E' l'unico film diretto dal regista che ha preferito dedicare la sua attivitā alla realizzazione di cortometraggi documentari e rappresentazioni teatrali. Il film ebbe pochissima diffusione.