Neorealismo e dintorni

Uno tra la folla  (1946)

Regia: Ennio Cerlesi, Piero Tellini

 

Questa pellicola è annoverata tra i Film della Resistenza dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.

E' stata recuperata grazie ad un restauro a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale e Museo Nazionale del Cinema solo nel 2009 ed è di difficile reperibilità.

 

La Trama: la vicenda è ambientata in una città del Nord durante l'occupazione nazifascista. Paolo Bianchi modesto impiegato alle prese con le difficoltà della vita quotidiana viene suo malgrado coinvolto in situazioni talvolta pericolose. Arrestato, perquisito e malmenato come comunista per aver trovato, per strada, e raccolto un giornale clandestino, viene rilasciato per l'interposizione di un influente amico. Questa circostanza gli crea una certa  notorietà nell'ambiente della resistenza clandestina. L'amico, per evitargli ulteriori guai, gli fornisce un documento che lo dichiara fedele camerata dei nazifascisti e con tale immunità egli può rendere, sia pure inconsapevolmente, preziosi servigi ai partigiani. Ma quando arrivano gli alleati sarà nuovamente arrestato per collaborazionismo e, anche questa volta, il solito amico intraprendente lo tirerà fuori dai guai.

 

Controverse le critiche contemporanee all'uscita del film:

- Piero Gadda Conti ne “Il Popolo” dà un giudizio negativo sul film, affermando «..una totale incomprensione della tragedia italiana mi sembra abbia presieduto all’ispirazione del film..» (10.7.1946);

- il “Nuovo Corriere della Sera” critica il regista, autore di «..una commedia dialettale imperniata sulla malinconica travettistica e sulle invenzioni di Eduardo De Filippo..» (10.7.1946);

-diverso il giudizio del Centro Cattolico Cinematografico:  «..I requisiti spettacolari della vicenda in cui l’elemento comico s’alterna al drammatico e l’umano al sentimentale, sono abilmente sfruttati e si giovano inoltre di una magistrale interpretazione del protagonista..» “Segnalazioni Cinematografiche”, vol. XX, 1946).

 

 

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