Neorealismo e dintorni

Il film è diviso in cinque parti, di cui la prima è un prologo e le successive quattro raccontano episodi della vita di quattro attrici famose: nell'ordine, Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda e Anna Magnani. Il film ideato da Cesare Zavattini (suo il soggetto e la sceneggiatura), rappresenta un tentativo di applicare i canoni della poetica neorealista alla vita quotidiana di una persona, nella sua individualità: la cosiddetta "poetica del quotidiano". Sceglie a questo scopo quattro personaggi famosi, quattro attrici protagoniste che interpretano sé stesse, ciascuna calata in un autentico e autobiografico avvenimento della propria vita; ma ognuno di questi episodi assume una differente valenza per la diversa sensibilità di ciascun regista: malizioso quello di Visconti con la Magnani; documentaristica e familiare l'avventura della Bergman con una vicina di casa, raccontata da Rossellini; Zampa fa invece vivere a Isa Miranda, e confessare sullo schermo, il reale conflitto della sua vita, di donna-attrice, e questo risulta probabilmente l'episodio più aderente allo spirito di cinema-verità di Zavattini; quello di Franciolini mostra l'attrice Alida Valli nelle sue vesti di donna sensibile e seducente.

 

La Trama:

Prologo: "4 attrici, una speranza" (Guarini)

E' la cronaca di un concorso tra aspiranti attrici, di cui sono descritte ansie, delusioni, speranze; il concorso si conclude con l'assegnazione del premio alle due migliori.

 

Primo episodio: "Alida Valli" (Franciolini)

Un'attrice, invitata dalla cameriera che festeggia il proprio fidanzamento, tenta di far innamorare di sé il suo fidanzato; ma resasi conto della cattiveria che sta per commettere, desiste dal tentativo.

 

Secondo episodio: "Ingrid Bergman" (Rossellini)

E' la storia delle preoccupazioni suscitate dalla devastazione di un roseto provocata da un pollo e dei conseguenti tentativi per impedirgli di fare altri danni.

 

Terzo episodio: "Isa Miranda" (Zampa)

Un'attrice che, per amore della carriera ha rinunciato ad avere figli, racconta di aver capito di aver commesso un errore.

 

Quarto episodio: "Anna Magnani" (Visconti)

Un'attrice ha un violento litigio con un autista di piazza che le ha chiesto un supplemento per il trasporto del suo cane che, invece, secondo lei, è da grembo.

 

Siamo donne (1953)

 

Regia: Alfredo Guarini, Gianni Franciolini Roberto Rossellini, Luigi Zampa, Luchino Visconti

 

 

 

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