Un omaggio a Ugo Tognazzi |
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La trama: la "Califfa", nomignolo che in Emilia viene attribuito alla donna autoritaria e spregiudicata, è la giovane vedova di un operaio ucciso a Parma durante uno scontro con le forze dell'ordine. Nemica acerrima dell'industriale Doberdò (Tognazzi), proprietario della fabbrica presso la quale lavorava il marito, la Califfa muta il suo atteggiamento nei confronti dell'uomo il giorno in cui lo vede tener testa spavaldamente agli operai e ai propri colleghi imprenditori che, con il loro atteggiamento, hanno costretto un industriale fallito ad uccidersi. Entrata in contatto con Doberdò, la Califfa, dopo burrascose discussioni, comincia ad apprezzarne la buona fede e l'aspirazione a cambiare lo stato delle cose. Doberdò, da parte sua, per ricambiare la simpatia della donna, che diventa la sua amante, rileva la fabbrica dell'industriale suicidatosi e la affida in gestione agli stessi operai. Il suo atteggiamento suscita però l'immediata reazione degli altri industriali; un giorno, mentre ritorna con la sua donna da un convegno, egli viene ucciso da alcuni sconosciuti.
Locandina 33x70
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La califfa (1970) Regia: Alberto Bevilacqua
Manifesto 100x140
http://www.ugotognazzi.com/la_califfa.htm
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