Satyricon (1969)
Regia: Gian Luigi Polidoro
La trama:
due giovani amici, Encolpio e Ascilto, avvezzi a vivere alle spalle del
prossimo, si recano da Roma a Baia, presso Anneo, lo zio del primo.
Intanto, ritenendolo complice in una congiura contro di lui, Nerone ha
costretto Anneo a uccidersi assieme a sua moglie, per cui Encolpio,
giunto a Baia, si trova improvvisamente padrone della villa e di tutti i
beni dello zio. Ancora in cerca dei congiurati, perņ, sopraggiungono i
soldati di Nerone e i due amici fuggono. A loro si unisce il poeta
Eumolpo, che li conduce a una sontuosa cena in casa di Trimalcione
(Tognazzi), ex-liberto, volgare e ignorante che si diverte a sbalordire
i suoi ospiti con l'ostentazione della propria ricchezza. Separatosi
bruscamente da Ascilto, Encolpio viene chiamato dalla smaniosa Circe ma
non riesce a soddisfarne le voglie amorose. Infine, mentre Ascilto,
caduto nelle mani delle guardie di Nerone, viene crocifisso, Encolpio si
sottrae alla cattura imbarcandosi; durante una terribile tempesta, perņ,
la nave fa naufragio e Encolpio č l'unico a salvarsi.
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