Ogni giorno è domenica (1944)
Regia: Mario Baffico
Revisione cinematografica:
Dopo la produzione
presso gli Stabilimenti della Giudecca il film esce nelle sale a
guerra finita, con un doppiaggio effettuato a Roma.
- La Domanda di
revisione è del 10 maggio 1946. Il Nulla Osta è concesso senza
alcuna limitazione; il giudizio trasmesso al Sottosegretario di
Stato per l'approvazione recita: "Un film assai scadente,
convenzionale e manierato. In esso si vorrebbe sublimare ad ogni
costo lo spirito di sacrificio di gente semplice e comune,
sforzandone il carattere sino a portarlo ad un clima di eroismo
falso e retorico. Non mancano
comunque, qua e là, accenti umani che riescono a dare una certa
emozione se non estetica almeno sentimentale. Il film che è
stato girato nell'Italia settentrionale, durante il periodo di
occupazione nazista, non presenta elementi censurabili nè dal
punto di vista morale nè da quello politico. La pellicola può pertanto
essere autorizzata a circolare".
Il nome del
regista è stato coperto con un'etichetta, e non è visibile; non
compare neanche nella Domanda di Revisione per l'ottenimento del
Nulla Osta; Baffico era stato uno dei registi che aveva
collaborato con il Regime nella produzione cinematografica del
Cinevillaggio e il suo nome avrebbe certamente comportato il
divieto alla proiezione.
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