La Cinematografia romana

La vita è bella (1943)

 

Regia: Carlo Ludovico Bragaglia

 

 

Manifesto 50x70

 

Revisione Cinematografica:

- Nulla Osta rilasciato il 25 maggio 1943 dal Direttore Generale per la Cinematografia del Governo fascista Eitel Monaco

- La successiva Richiesta di Nulla Osta a guerra ultimata è dell'8 giugno 1946

 

La Trama: un conte (Alberto Rabagliati) ridotto al verde dal gioco è sul punto di togliersi la vita, ma incontra un dottore che gli propone uno scambio: una settimana di vita e dei soldi per poi fare da cavia ad un nuovo farmaco e forse morire. Il conte accetta, morire subito o dopo una settimana non fa differenza. Durante la notte incontra Matteo (Virgilio Riento), un vagabondo, e assieme arrivano in campagna a casa di due sorelle; Virginia (Anna Magnani), una estrosa artista corteggiata da un giovane musicista (Carlo Campanini), e Nadina (Maria Mercader) perito agrario che manda avanti la fattoria facendo tutto da sola. Durante la settimana il conte impara ad apprezzare la vita ma da uomo d'onore mantiene fede al patto e alla data stabilita si presenta dal dottore dove lo raggiunge anche Nadina. Ma il dottore gli rivela che non c'è nessun esperimento: il suo era stato solo un trucco per far capire al giovane che la vita è bella.