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La Trama:
un vetturino romano, attaccato alla tradizione, è
insofferente della concorrenza che i "padroncini" delle
autovetture da piazza fanno alle carrozzelle; a causa di uno di
costoro, che preferì sacrificare tre carrozzelle, egli rimase un
tempo disoccupato. E per questi motivi proibisce alla sua
figliuola di accettare la corte del giovane figlio del suo ex
padrone. Ma un giorno egli è accusato di truffa per aver
scambiato con uno falso l'anello che una donna aveva lasciato in
una valigetta dimenticata sulla sua carrozzella. Tutte le prove
sono contro di lui ed egli sta per essere condannato. Ma il
figlio del suo ex, padrone riesce a prelevare e portare in
pretura, giusto in tempo, un testimone che dichiara che
l'anello da lui regalato alla donna aveva un valore di poche
lire. L'uomo è assolto e, riconoscente verso il giovane
corteggiatore della figliuola, acconsente al loro fidanzamento.
Nella gioia generale tutti prendono posto sull'autovettura,
mentre egli ritorna alla sua modesta carrozzella.
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L'ultima carrozzella (1943)
Regia: Mario Mattoli
Revisione Cinematografica:
- Nulla Osta
rilasciato il 17 agosto 1943 dal Direttore Generale per la
Cinematografia del Governo fascista Eitel Monaco con la Nota: "
Si da parere favorevole per la proiezione al pubblico a
condizione che venga tolta nel dialogo la parola 'camerata'"
- Il Nulla Osta
successivo è del 27 maggio 1947 rilasciato dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Servizio dello Spettacolo, del Governo
italiano.
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