La Cinematografia romana

Silenzio si gira (1943)

 

Regia: Carlo Campogalliani

 

 

"Il film è stato condotto con molta abilità da Campogalliani, il cui merito ci sembra sia soprattutto da ricercarsi nell'essersi servito di Beniamino Gigli ... ([il quale) agisce di continuo come vero e proprio attore, pienamente compartecipe della vicenda. E dobbiamo anche dire che se la cava in modo più che brillante." [Mario Rinaldi, La Tribuna, 4 marzo 1944].

 

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Revisione Cinematografica:

- Non è nota la Data di presentazione per la richiesta del Nulla Osta alla proiezione che viene  rilasciato il 23 agosto 1943 firmato da Eitel Monaco, in quegli anni Direttore Generale per la Cinematografia del Governo Fascista.

- Dopo il 4 giugno '44 (Liberazione di Roma) il P.W.B  ne vieta la proiezione sul territorio occupato dalle truppe alleate. Questa informazione è riportata sulla Nota del Nulla Osta successivo del 7 aprile '45 che recita: "Questo sottosegretariato esaminato il film di cui venne vietata la circolazione dal P.W.B. consente che venga rimesso in circolazione".

- Il film non ebbe quindi una distribuzione regolare: su tutto il territorio nazionale sino al 4 giugno '44, quindi limitata al territorio sotto il controllo della Repubblica di Salò sino al 7 aprile '45 e successivamente riammesso ad una distribuzione senza alcun vincolo.

 

La Trama: Un celebre tenore, segretamente innamorato di una giovane aspirante attrice, riesce a far scritturare la ragazza in un film in cui entrambi sostengono ruoli di primo piano. Ma lei preferisce la corte di un giovane attore di prosa e il tenore cerca di vendicarsi con uno stratagemma  facendo in modo che il film non venga portato a termine. Ma pentitosi ritorna improvvisamente sulla scena e il film viene ultimato. La ragazza inoltre può liberamente accettare la corte del suo innamorato.