Le Donne del Cinema Italiano |
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L'eclisse (1962)
Regia: Michelangelo Antonioni
Locandina 33x70 |
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Trama e
Recensioni: " E' l'incontro casuale di Vittoria,
una ragazza reduce da una esperienza amorosa che l'ha resa
insoddisfatta, e Piero, un giovane agente di cambio, ambizioso e
cinico, ma bisognoso d'amore. L'incontro si risolve nel nulla,
potrebbe continuare e potrebbe troncarsi bruscamente; ma tutto
sarebbe ugualmente inutile; i sentimenti si stanno eclissando.
Il film è tutto costruito su questi incontri, sul paesaggio e
sui riflessi drammatici che gli incontri e il paesaggio hanno
sui personaggi. L'immagine, così controllata, calcolata in ogni
dettaglio della composizione formale, assume in sè ogni
contenuto, risolve in sè la tragedia delle situazioni e
condiziona, nel suo rigore figurativo, dialoghi e recitazione,
che paiono quasi trasfigurati in una superiore unità espressiva
di non sempre facile decifrazione. Punto-limite di un cinema
intellettualistico, L'eclisse impone, con
l'evidenza delle sue immagini, un nuovo tipo di drammaturgia
cinematografica, già sperimentata precedentemente, ma qui
applicata nella sua forma più completa e artisticamente valida"
[20].
" La lunga
sequenza della separazione degli amanti all'alba... con cui si
apre L'eclisse, terzo e definitivo tempo della
trilogia, viene un po' a costruire l'anticipazione del tema del
film, che è quello del disamore di Vittoria per gli uomini e le
cose... Vittoria diventa pertanto la protagonista inquieta e
instabile di una ricerca vana e nostalgica di una condizione di
vita autentica che sembra finita da molto tempo" [Adelio
Ferrero, Cinestudio, 5 novembre 1962].
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