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Camicie rosse (1952)
Regia: Goffredo Alessandrini
Manifesto 100x140
In questa rievocazione
storica è il personaggio di Anita ad emergere e sovrastare tutti gli
altri; la Magnani sa infonderle combattività, autorevolezza, rigore
morale e patriottico; tutti gli altri personaggi, Garibaldi compreso,
sono oscurati dalla sua presenza ed Anita assurge a volto femminile del
Risorgimento.
Il carattere volitivo
dell'attrice ha certamente contribuito non poco a dare corpo e spessore
alla figura di Anita e determinante è stata quindi la scelta dell'ex
marito Alessandrini di affidare alla Magnani questo ruolo.
Sul film luci ed ombre:
efficaci ed epiche alcune scene, toni spesso eccessivamente enfatici e
retorici.
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La Trama:
divenuta impossibile la
difesa di Roma, Garibaldi, seguito da 4000 uomini, inizia la marcia
attraverso l'Appennino col proposito di raggiungere Venezia che ancora
resiste sotto assedio. Ma Borbonici e Austriaci gli danno la caccia.
Anita (Anna Magnani), che Garibaldi ha lasciato a Roma perché in attesa
di un bambino, raggiunge il condottiero ed il suo comportamento,
coraggioso e fiero, è di esempio ai volontari. La Repubblica di San
Marino raggiunta dai fuggitivi offre un asilo; Garibaldi cerca di
trattare una resa ma le condizioni proposte dagli austriaci sono tanto
pesanti che il condottiero preferisce sciogliere il drappello e
proseguire per Venezia con Anita ed alcuni uomini fidati. Incalzati
dagli Austriaci molti garibaldini sono passati per le armi. Anita muore.
Garibaldi riesce a fuggire, aiutato dai contadini.
Foto 35x50
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