La Trama: fra il commendator Cesari, proprietario di una casa di edizioni musicali, e sua figlia Giulia esiste un dissidio insanabile: il commendatore sostiene la superiorità della canzone melodica all'italiana, mentre Giulia apprezza soltanto la musica moderna e gli urlatori che la rappresentano. Cesari si fa promotore della costituzione di club intitolati a Claudio Appio, il principale cantante di canzoni melodiche; per ripicca Giulia frequenta un locale notturno, 'La fogna', ritrovo dei sostenitori del nuovo genere musicale. Il dissidio tra padre e figlia si acuisce al punto da dar origine a manifestazioni violente. Gli urlatori, capeggiati da Giulia, riescono a provocare uno scandalo durante una riunione in onore di Claudio Appio e il commendatore Cesari finisce in prigione. Ne approfitta la figlia per impadronirsi della direzione della ditta e lanciare produzioni del nuovo genere. Quando viene rilasciato, il commendatore vorrebbe ritornare all'antico, ma accortosi che gli affari sono assai più fiorenti che in passato, diventa anche lui un fautore della nuova moda musicale.

 

La commedia è un pretesto per esibire alcuni dei cantanti emergenti di quegli anni, 'gli urlatori', e le loro nuove canzoni: Tony Dallara, Betty Curtis, Fred Buscaglione, Adriano Celentano, Gianni Meccia.

E' il primo film, del genere musicale, in cui il conflitto generazionale figli-genitori entra, quale elemento preponderante, nella trama del film; anche se ancora in maniera molto ingenua.