Neorealismo e dintorni

Altura (1950)

 

Regia: Mario Sequi

 

La vicenda si svolge in un piccolo paese della Sardegna e la tematica affrontata rilevante per lo sviluppo economico e sociale dell'isola, per la dignitą stessa degli isolani.

 

La trama: Stanis Archena, dopo aver girato il mondo in cerca di fortuna, torna ad Altura, piccolo paese natio della Sardegna, dove ritrova i compagni della sua giovinezza. Ma le cose sono cambiate: in paese vive Efisio Barra, uomo ricco e senza scrupoli, che ha comperato terre e pascoli, imponendo ai pastori i suoi prezzi per l'acquisto del loro latte. Per combattere questo monopolio e vendere direttamente i prodotti, Stanis convince i pastori a fondare una cooperativa; ma Efisio manda i suoi uomini ad assaltare il camioncino che porta il latte dei soci e nella mischia resta ucciso Napoleone, un povero vecchio, amico di Stanis. Per raccogliere le prove della colpevolezza di Efisio Stanis s'allontana dal paese, col proposito di ritornare e vendicare l'amico ucciso. Durante la sua assenza Efisio convince Grazia, fidanzata con Stanis ma delusa per la sua improvvisa partenza, ad accettare le sue proposte di matrimonio; ma proprio durante la cerimonia Stanis ritorna con un testimone che accusa Efisio di aver ordinato l'assalto al camioncino. Efisio fugge, ma viene ucciso da Stanis, dopo un lungo inseguimento.

 

 

 

 

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Al di lą della vicenda personale del protagonista, il regista affronta alcuni temi sociali rilevanti: lo sfruttamento dei lavoratori agricoli, in questo caso si tratta di pastori, e la tematica del cooperativismo, strumento di tutela per queste categorie; il tutto ambientato in una regione isolata, quale poteva essere la Sardegna, in cui queste dinamiche sociali vengono esasperate da tradizioni e immobilismo culturale.

Il film č praticamente introvabile; si riesce a visionarne solo alcune scene da cui traspare una trattazione di queste tematiche secondo canoni tipici della corrente neorealista.
 

 

 

 

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