I film di Pier Paolo Pasolini |
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Trama: il film è una allegoria che si snoda su più livelli, il fiabesco-surreale, il politico, il sociale. Totò e Ninetto Davoli sono due poveri cristi (padre e figlio) che, parlando apertamente di Vita e Morte, passeggiano quietamente tra le strade della più squallida periferia romana. A loro si unisce un corvo saccente, presuntuoso, che gli racconta le gesta di Frate Ciccillo e Frate Ninetto, obbligati da San Francesco a convertire falchi e passerotti (gli uccellacci e gli uccellini). Totò e Ninetto indossano il saio per ripetere agli uccelli la predica di San Francesco, riuscendo a fare ascoltare a falchi e passerotti il messaggio di Dio, ma senza riuscire a far desistere i rapaci dalle loro sanguinose abitudini.lE' un attacco diretto al ruolo della Chiesa, chiusa fra i propri doveri cristiani e l'assoluta incapacità di capire ciò che accade fuori dai Palazzi del Potere. L'episodio dei due fraticelli è emblematico. Il ruolo della Chiesa è quello di un anonimo "ordinatore" di leggi che però non capisce che quelle leggi imposte non potranno mai concretizzarsi, perchè lo scollamento tra società e Chiesa è abnorme, quasi impossibile da colmare. Poi si ritorna al presente, con l'anarchia terrena dei protagonisti: Totò va a defecare in mezzo ai campi, si diletta con una puttana, subito imitato dal figlio, e assiste ai funerali di Togliatti. Si riprende il cammino. Ma il corvo ancora ciancia. Padre e figlio, stanchi delle prediche dell'uccellaccio, decidono di mangiarselo.
http://www.debaser.it/recensionidb/ID_19595/ Pier_Paolo_Pasolini_Uccellacci_e_Uccellini.htm
Locandina 33x70 |
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Uccellacci e uccellini (1966)
Regia: Pier Paolo Pasolini
Soggetto e Sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini
Del film lo stesso Pasolini ci racconta:
"Non ho mai messo al mondo
un film così disarmato, fragile e delicato come Uccellacci e
uccellini. Non solo non assomiglia ai miei film precedenti, ma
non assomiglia a nessun altro film. Non parlo della sua originalità,
sarebbe stupidamente presuntuoso, ma della sua formula, che è quella
della favola col suo senso nascosto...
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