Capriccio all'italiana,
film a episodi (1967)
Per l'episodio "Cosa sono
le nuvole?":
Regia: Pier
Paolo Pasolini
Soggetto e
Sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini
Trama:
in un teatro, dinanzi a
un pubblico popolare, viene messa in scena una versione in chiave comica
della tragedia shakespeariana Otello: i personaggi sono
attori-marionette: Totò rappresenta Jago, Ninetto Davoli è Otello, Laura
Betti è Desdemona, Franco Franchi è Cassio, Ciccio Ingrassia è Roderigo.
Jago mette in atto nei
confronti di Otello il falso tradimento di Desdemona con Cassio: Otello
riceve da Jago un fazzoletto avuto con l'inganno da Desdemona e che lo
stesso Jago utilizza come prova dell'infedeltà della donna, suscitando
la gelosia e le smanie di vendetta di Otello.
Il pubblico che assiste
alla rappresentazione non accetta la conclusione della storia che, come
nella tragedia di Shakespeare, prevede l'assassinio di Desdemona da
parte di Otello; gli spettatori salgono sul palcoscenico, uccidono Jago
e Otello e portano in trionfo Desdemona e Cassio.
I due attori-marionette
(Jago e Otello) vengono buttati nel camion della spazzatura, poi nella
discarica. Jago e Otello, semisepolti dai rifiuti, vedono sopra di loro
il cielo azzurro cosparso di nuvole bianche. “Iiiiih, che so' quelle”,
chiede Otello. “Sono le nuvole”, risponde Jago. “E che so' le nuvole?”,
“Quanto so' belle! Quanto so' belle!”, replica Otello.
Il film è una riflessione
piuttosto amara sui significati dell'esistenza umana e sui rapporti tra
l'apparire e l'essere”, tra la vita e la morte. Per esprimere le sue
riflessioni Pasolini fa ricorso a una "rappresentazione nella
rappresentazione": utilizza un famoso dramma per fornirne una
rappresentazione comica e sceglie di avere come interpreti
uomini-marionette. Il tutto si svolge di fronte a un pubblico popolare
che sarà a sua volta attore nella rappresentazione del dramma-farsa che
si concluderà in modo del tutto imprevedibile.
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