Tristi amori (1943)
Regia: Carmine Gallone
Revisione cinematografica:
- Il film
girato a Cinecittà è stato distribuito con Nulla Osta della
Repubblica di Salò di cui non è nota la data. E' stato
proiettato nelle Sale cinematografiche dalla metà di ottobre '43
sino ai primi mesi '44.
- La
Revisione successiva è del 31 maggio 1946 con la Nota: "Si
concede Nulla Osta a condizione di far circolare il film
soltanto nella Sicilia e nella Sardegna e di eliminare dalla
testata e dalla pubblicità il nome dell'attrice Luisa Ferida".
Trama:
Emma, moglie dell'avvocato Giulio Scarli, ama segretamente
Fabrizio Arceri, socio del marito, che la corrisponde. Il padre
di Fabrizio, in balia di un usuraio, promette a quest'ultimo che
suo figlio ne sposerà la figlia ma Fabrizio rifiuta. Giulio
vorrebbe aiutare l'amico ed evitare la prigione al padre,
prestandogli il denaro per la cambiale, ma Fabrizio non accetta.
In questo frangente Giulio si accorge della relazione che lega
l'amico a Emma e, incapace di reagire, vorrebbe abbandonare la
moglie; è l'intervento della loro piccola figlia a impedire la
separazione. Fabrizio si allontana per sempre.
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