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La Cinematografia nel Nord Italia

Il browser in uso non supporta frame non ancorati oppure è configurato in modo che i frame non ancorati non siano visualizzati.	La prigione (1943) Regia: Ferruccio Cerio La trama: Paolo, contabile in un penitenziario è fidanzato con una maestra, Maria, e in carcere conosce Carlo, un giovane che era stato condannato per una aggressione in cui aveva ferito un ex spasimante della sua fidanzata Anna. Succede che Paolo, durante un veglione conosce una ballerina, Nerina, e se ne innamora tanto da decidere di abbandonare Maria e stabilire una relazione con questa nuova conoscenza. Ma da un racconto di Nerina Paolo si rende conto che lei è in realtà Anna, la "vecchia" fidanzata di Carlo, che lei continua ad amare; i due riescono a ritornare insieme e anche Paolo ritorna dalla sua maestra Maria. Rivista cinematografica Cinedoc n.15 "La Prigione"
Revisione Cinematografica: il film, della Bassoli Film, è stato girato nel 1942 negli Studi FERT di Torino prima che questi diventassero un centro di produzione del Cinevillaggio di Venezia. - Il primo Nulla Osta viene rilasciato il 14 dicembre 1943 dal Ministero della Cultura Popolare della Repubblica di Salò - Il film, interdetto nel Sud Italia dal P.W.B. dopo il giugno 1944, è da questi riabilitato, con la comunicazione del 28 febbraio '45 riguardante tutti i film della Bassoli, che recita: ".... Vogliate darci assicurazione che provvederete a togliere dalle presentazioni, dai titoli di testa e da qualunque forma di reclame .... il nome della casa produttrice Bassoli Film. In particolare per il film Prigione vogliate provvedere a sopprimere anche il nome del regista F.Cerio". - Conseguentemente la seconda revisione del 21 aprile '45 recepisce tale comunicazione e concede il Nulla Osta con la Nota: "Si autorizza la programmazione a condizione che venga eliminato dalle didascalie iniziali il nome del regista collaborazionista Cerio". - La terza Recevisione del 13 luglio 1948 concede il Nulla Osta senza alcuna condizione. La comunicazione del P.W.B. trova un riscontro nella domanda presentata dall'ENIC che, per il rilascio del Nulla Osta alla seconda revisione, sostituisce al nome del regista Ferruccio Cerio il nome dell'aiuto regista Vincenzo Zampi !