Revisione Cinematografica:
- Il film, viene
distribuito nel circuito cinematografico il 31 dicembre 1943.
Non c'è traccia della eventuale richiesta di Nulla Osta alla
proiezione; potrebbe essere stata richiesta al Ministero della
Cultura Popolare del Governo fascista o, come è più probabile,
al Governo di Salò;
- La prima
richiesta disponibile alla Direzione del Ministero preposto del
Governo italiano è dell'11 maggio 1945; il modulo utilizzato per
questa richiesta è ancora quello del periodo fascista;
- La revisione
definitiva del
21 maggio dichiara che "...il lavoro... già programmato durante
il periodo dell'occupazione tedesca, ...non contiene alcun
elemento incompatibile con l'attuale situazione politica.
Pertanto ...si esprime parere favorevole per l'ulteriore
programmazione in pubblico". Il 30 maggio 1945 viene rilasciato
il Nulla Osta.
Il manifesto è
singolare in quanto il formato 100x140 ( 2 fogli ) è realizzato
dall'unione di due parti che misurano 100x70 cm ciascuna, cosa inconsueta.
E' certamente
relativo alla riedizione del film del 1945 e risente in maniera
evidente del particolare momento storico in cui è stato
realizzato: guerra appena finita da qualche mese e quindi
probabili difficoltà nella sua realizzazione;
ricordiamo infatti che nel periodo bellico esisteva il limite di
1 mq. nella realizzazione dei manifesti pubblicitari e quindi,
appena finita la guerra, le tipografie potevano non essere
pronte per una stampa di dimensioni maggiori. Non c'è inoltre
alcuna indicazione della Casa di Distribuzione, nè della
Tipografia che ne ha curato la stampa.
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