La Cinematografia romana

Revisione Cinematografica:

- Nulla Osta rilasciato il 5 febbraio 1943 dal Ministero della Cultura Popolare del Governo fascista.

- La pellicola viene interdetta alla proiezione a partire dal 4 giugno 1944 (liberazione di Roma) dal PWB e riammessa alla proiezione con il comunicato del 28 febbraio 1945.

- La revisione successiva dei Servizi dello Spettacolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano concede il Nulla Osta alla proiezione il 15 gennaio 1948 senza alcuna restrizione.

 

 

La Trama: un losco avventuriero ha per moglie una giovane donna d'indole non cattiva ma che, profondamente innamorata di lui, finisce col divenire la sua complice. Così si presta al criminoso tentativo di rubare ad un ingegnere i piani di una importante invenzione. L'ingegnere, che ha conosciuto in treno la donna, credendola nubile, s'innamora di lei e le propone di sposarla. Anch'essa non rimane insensibile a questo affetto e vorrebbe liberarsi dal giogo della complicità verso l'uomo che la sfrutta, ma il delinquente però non vuole lasciarla e la donna, in un atto di disperazione, sta per togliersi la vita; ma viene salvata in tempo.

 

La donna del peccato (1943)

 

Regia: Harry Hasso

 

 

 

 

Foto 35x25

 

La fotobusta dovrebbe essere relativa alla prima edizione del film del 1943 anche se "stranamente" non riporta traccia della produzione della Bassoli film e fa cenno ad una produzione Tirrenia - Secolo XX