La Cinematografia romana

Il film fu girato negli studi della Titanus durante la seconda guerra mondiale ed era stato preannunciato con il titolo Macario contro Fantomas; fu successivamente  modificato in Macario contro Zagomar, come appare evidente dall'immagine del manifesto sotto riportata.

Immesso nel circuito italiano dopo l'8 maggio 1944 (il Nulla Osta alla proiezione è successivo).

 

Manifesto

Macario contro Zagomar (1944)

 

Regia: Giorgio Ferroni

 

Revisione Cinematografica:

- Il film ottiene il Nulla Osta di libera circolazione dal P.W.B il 20 luglio 1944.

- Anche il Sottosegretariato per la stampa e l'informazione del Governo italiano il 4 dicembre concede il Nulla Osta con la Nota: "Si rilascia Nulla Osta a condizione che sia eliminata la scena in cui appare uno stemma con le iniziali R.F."

 

 

La Trama: dopo aver rapito la figlia di uno scienziato, il bandito Zagomar, che vive nei bassifondi di Parigi, progetta di impossessarsi dell'ultima sua invenzione: una macchina del tempo. Viene contrastato da Macario, assistente del professore che dopo varie vicissitudini ha la meglio sul malvivente.

E' una commedia fanta-poliziesca ambientata in immaginari bassifondi di Parigi; presumibilmente ispirata dal Fantomas del regista Louis Feuillade, avrebbe dovuto nel titolo prenderne il nome.