Molti sogni per le strade (1948)
Regia: Mario Camerini
La Trama:
un operaio meccanico (Massimo Girotti), disoccupato, trovandosi con un amico in un
garage, domanda un lavoro ad un ricco industriale, ottenendone
un diniego e una umiliante mancia. L'amico gli propone di rubare
la costosa auto dell'industriale, ivi parcheggiata, e il
giorno dopo, i due si rivedono. Ma all'appuntamento si presenta
anche Linda (Anna Magnani), la moglie dell'operaio, che insospettita da una
telefonata, immagina una tresca con un'altra donna. I due amici
improvvisano una gita domenicale e intanto vanno in cerca di un
ricettatore che possa acquistare l'auto. Ma un incidente
imprevisto obbliga l'operaio a dare ad un poliziotto le proprie
generalità e i dati dell'automobile; vistosi perduto, il marito
confessa tutto alla moglie e ritorna con l'auto nel garage.
Nessuno s'è accorto del tentato furto; ma la moglie intanto, in
un impeto di onestà, lo ha denunciato alla polizia. L'automobile
però è nel garage: l'operaio nega che il furto sia mai avvenuto,
la moglie finge di aver ceduto ad un impeto di gelosia e arriva
il lieto fine: l'operaio trova lavoro nel garage.
[neorealismo_pagina043]
|